REGGIANA-PESCARA 0-1
MARCATORI: 86’ Scognamiglio

REGGIANA: Venturi, Gyamfi, Ajeti (46’ Cambiaghi), Martinelli, Libutti (88’ Zampano), Varone (C), Muratore (80’ Pezzella), Lunetta (67’ Voltan), Radrezza, Kargbo, Zamparo (80’ Marchi). A disposizione: Voltolini, Gatti, Germoni, Kirwan. All: Alvini

PESCARA: Fiorillo (C), Balzano (46’ Omeonga), Scognamiglio, Jaroszynski, Bellanova, Memushaj, Valdifiori (88’ Crecco), Busellato (55’ Fernandes), Masciangelo (77’ Nzita), Galano (46’ Guth), Ceter. A disposizione: Alastra, Ventola, Diambo, Riccardi, Vokic, Di Grazia, Blanuta. All: Breda

AMMONIZIONI: Busellato (P), Lunetta (R), Scognamiglio (P), Zamparo (R), Ceter (P), Fiorillo (P)
ESPULSIONI: 42’ Bellanova (P) per somma di ammonizioni, 89’ Scognamiglio (P) per gioco pericoloso
ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia
ASSISTENTI: Daniele Bindoni di Venezia, Gianluca Sechi di Sassari
IV UOMO: Riccardo Ros di Pordenone

IL FILM DELLA PARTITA

PRIMO TEMPO

  • 6’ P: Primo tiro in porta del Pescara, Masciangelo sfonda in area sulla sinistra e tenta la conclusione che viene respinta da un difensore granata verso il centro dell’area, sul pallone si avventa Galano che di prima ribatte in porta, conclusione non angolata bloccata a terra da Venturi;
  • 8’ P: Ancora il portiere granata chiamato in causa con un bell’intervento su tiro di Masciangelo, a seguito di un’altra incursione in area del terzino avversario;
  • 17’ R: Si affacciano in avanti anche i padroni di casa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone viene spizzato verso il secondo palo in direzione di Gyamfi, il quale di testa indirizza la palla verso la porta senza però riuscire ad angolare, tentativo che si spegne tra le braccia di Fiorillo;
  • 19’ R: Grande occasione per i granata per portarsi in vantaggio, Ajeti serve in area Lunetta che stoppa di petto il pallone e conclude in porta, la traversa però gli nega la gioia del gol;
  • 21’ R: Ancora padroni di casa vicinissimi alla rete del vantaggio, al termine di una serie di rimpalli al limite dell’area del Pescara la palla giunge a Muratore, che a tu per tu con Fiorillo conclude in porta, ma un provvidenziale intervento difensivo in scivolata devia il pallone sopra la traversa e mantiene il risultato in parità;
  • 45’ P: Ceter serve Galano in area con un filtrante, il quale a tu per tu con Venturi tenta con un pallonetto di portare in vantaggio gli abruzzesi, conclusione che termina a fil di palo e si vanifica sul fondo.

SECONDO TEMPO

  • 49’ R: Buon avvio di secondo tempo della Regia, calcio piazzato dai 30 metri battuto in area da Radrezza, il pallone giunge a Martinelli che di testa indirizza verso la porta, tentativo che finisce di poco alto sopra la traversa e termina sul fondo;
  • 52’ R: Altra grandissima chance per il vantaggio granata, in seguito ad un uno-due all’ingresso dell’area pescarese da posizione centrale, il pallone giunge a Zamparo, che di prima intenzione tenta di infilare la porta di Fiorillo, conclusione però che non inquadra lo specchio della porta di pochissimo;
  • 74’ R: Radrezza sfonda sulla fascia destra e serve in mezzo all’area Kargbo, che si aggiusta palla sul destro e tenta di concludere in porta, tentativo però murato dalla difesa ospite;
  • 86’ GOL DEL PESCARA 0-1: Scognamiglio porta in vantaggio gli abruzzesi con un’incornata da calcio piazzato sulla quale nulla può Venturi;
  • 90’ R: Voltan va vicinissimo alla rete del pareggio con una bella incursione in area dalla sinistra culminata con un tiro a giro sul secondo palo che termina alto di pochissimo.
Le parole di Alvini – “La squadra ha cercato di vincere a partita ma siamo stati puniti da una palla inattiva sulla quale Scognamiglio è saltato più in alto di tutti ed ha fatto goal. Non esiste un problema dal punto di vista fisico perchè la squadra ha girato nè dal punto di vista caratteriale ma di episodi. Siamo stati puniti dal suddetto episodio. Dal punto di vista tecnico abbiamo sicuramente? qualche errore nella conduzione della palla. Frenesia di vincerla? Non penso, non abbiamo fatto tanto per creare occasioni ma non abbiamo concesso molte opportunità ai nostri avversari. Se dobbiamo parlare solo di risultato, credo che quello di oggi ci penalizzi oltremisura. Se sei in dieci e non tiri in porta o calci fuori, lì è colpa nostra. Quando sono rimasti in dieci sono passati al 3-5-1 ed ho messo dei giocatori offensivi sugli esterni per creare la superiorità numerica e buttare palloni in mezzo per gli attaccanti, ossia Zamparo e Marchi e per gli inserimenti di Varone e Muratore. Non ho sbilanciato la squadra anche perchè abbiamo concesso solamente qualche ripartenza che ci può stare visto quanto Ceter sia devastante. Non abbiamo portato a casa nulla e c’è rammarico. Da questo difficile momento si esce con il lavoro e con l’equilibrio. Sapevamo che questo campionato fosse una sfida difficile: ci siamo dentro e ne verremo fuori con le nostre idee e con il rientro di qualche elemento fondamentale dall’infermeria. Raggiungeremo l’obiettivo che ci siamo prefissati. La squadra oggi se l’è giocata alla pari con il Pescara così come era accaduto contro il Pordenone. Abbiamo toppato solo contro la Reggina ed a Lecce. Abbiamo delle colpe e le abbiamo pagate. Il gruppo è con me, corre e si impegna. Ho una squadra di uomini: io posso correggerli dal punto di vista tecnico e tattico ma tutti sono totalmente sul pezzo. Fa male perderla così ma è stato un dettaglio a fare la differenza: se fosse finita 0-0 non avremmo rubato nulla. Tra me e la società c’è chiarezza sul percorso da fare: sento la fiducia e la stima della stessa e siamo pronti ad andare avanti verso il nostro obiettivo. La gara di oggi è già il passato. Pensiamo alla gara cruciale contro il Cittadella, consapevoli delle difficoltà ma anche del fatto che possiamo invertire il trend. La squadra ha voglia di farcela e di uscire da questo momento”.