Boom di investimenti in criptovalute: quali sono le ragioni

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Con l’evolversi del mercato delle criptovalute, investire in monete virtuali è diventato molto più semplice rispetto a qualche anno fa. Sebbene l’interesse degli investitori abbia raggiunto il picco dopo il boom delle criptovalute del 2020, ci sono diverse questioni critiche che devono essere affrontate.
Investire in criptovalute è diventato oggetto di dibattito nelle ultime settimane, a causa dell’elevato livello di volatilità osservato nello spazio di scambio di monete virtuali: nel mercato delle criptovalute si sono verificati diversi cicli di alti e bassi nel giro di due settimane. Bitcoin ad esempio, la criptovaluta più popolare al mondo, si è ripresa dopo essere scesa di quasi il 12%.
Subito dopo l’estate, a settembre, un altro devastante attacco di volatilità ha colpito le criptovalute e ha portato a una forte erosione della capitalizzazione di mercato delle popolari monete virtuali. Ciò è stato in gran parte dovuto alla stretta repressione della Cina sulle criptovalute e ai tweet del CEO di Tesla Elon Musk sull’impatto ambientale dell’estrazione delle monete virtuali.

Il boom in Italia e il caso Emilia Romagna

Chiunque abbia investito in criptovalute dirà che i movimenti drastici dei prezzi sono normali nelle monete digitali e potrebbero aumentare man mano che i prezzi continuano a salire. E questa ascesa si registra in tutto il mondo, Italia compresa.
Anche in Emilia Romagna il tema è di stretta attualità: in particolare perché sul territorio, e più nello specifico a Bologna, è presente quello che è stato uno dei primi ATM regionali di Bitcoin. Un vero e proprio bancomat di monete virtuali; oggi sul territorio italiano ce ne sono meno di 100, la maggior parte dei quali tra Roma, Bologna e Milano.

Cosa sono le criptovalute?

Brevemente, dato che il tema è ampio e complesso, cerchiamo di capire cosa sono le criptovalute.
Monete digitali che vivono di vita propria, non fanno capo a banche né organi di controllo superiori. Una criptovaluta esiste unicamente in forma virtuale: non viene emessa quindi sotto forma cartacea, di banconota, di moneta. Può essere acquistata in rete tramite gli exchange e grazie ad un wallet virtuale.

Da strumento di pagamento ad asset

Tutto questo ha portato ad una svolta nel meccanismo e nell’essenza delle criptovalute; che erano nate come monete digitali per eseguire pagamenti tramite la rete, in modo virtuale e criptato. Vista la loro escalation costante, soprattutto di alcune (il Bitcoin su tutte), le criptovalute sono diventate asset sui quali investire, oggi richiestissimi e molto ambiti sui mercati.

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