Reggio Emilia, giornata storica: iniziato l’abbattimento del muro di Viale Ramazzini – FOTO, VIDEO

“Oggi abbattiamo il muro di viale Ramazzini. Un impegno preso con i cittadini di Santa Croce per rendere più vivibile tutto il quartiere”.

Lo ha detto il sindaco di reggio Luca Vecchi martedì mattina, mentre iniziava l’abbattimento del muro di viale Ramazzini, nel quartiere Santa Croce.

Dopo vent’anni di polemiche e attese, via all’intervento, che fa parte di quelli previsti per la riqualificazione dell’area ex Reggiane.

Si tratta delle opere su viale Ramazzini la strada che fu agli inizi del 900 la “spina dorsale” dello sviluppo industriale reggiano, servendo e collegando al resto della citta’ le officine meccaniche e le altre fabbriche che vi nacquero intorno. Partendo di fronte alla sede del tecnopolo il viale non e’ oggi percorribile nella sua interezza poiche’ il cosiddetto “braccio storico”, quello che si snoda tra i capannoni delle Reggiane, e’ chiuso.

Così Luca Vecchi:

Il tratto ad ovest, che fiancheggiando il centro Loris Malaguzzi entra nel quartiere di Santa Croce esterna, si interrompeva fino ad oggi davanti ad un muro, costruito nel 2000 per chiudere un passaggio a livello sulla linea ferroviaria Reggio-Guastalla. Discordanti le versioni sulla motivazione per cui l’opera fu realizzata: secondo i residenti per problemi al traffico nel quartiere, secondo altri nell’ambito del processo di elettrificazione dei treni locali.

Di certo e’ che il muro, isolando il quartiere Santa Croce, lo ha di fatto reso un “ghetto” alimentando il degrado della zona, e portando alla nascita di un comitato che da sette anni ne chiedeva l’abbattimento. Un compito di cui si e’ fatto carico il sindaco Luca Vecchi che questa mattina, a bordo di un mezzo meccanico della ditta Nial Nizzoli, che ha vinto l’appalto, ha dato personalmente il via alla demolizione del manufatto. Al suo posto, entro l’estate del 2021, verra’ installato un nuovo passaggio a livello che riconnettera’ Santa Croce al tessuto urbano. L’investimento complessivo e’ di 1,7 milioni di cui 700.000 euro da fondi del bando Periferie e il resto a carico di Stu Reggiane.

L’abbattimento del muro, nei mesi scorsi, e’ stato preceduto da lavori sul cosiddetto “armamento ferroviario”, cioe’ sul riallineamento del livello dei binari (che erano sfalsati) su cui- dopo l’installazione del nuovo passaggio a livello- transiteranno le auto. Sempre Fer procedera’ ora al complesso intervento di installazione della segnaletica ferroviaria per rendere sicuro l’attraversamento dei binari. All’incirca nello stesso periodo, i prossimi mesi estivi, sara’ riaperto anche il braccio storico di viale Ramazzini.

 

 

 

 

 

 

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