Sono da sempre luoghi sui quali aleggiano atmosfere particolari e sono spesso patria di miti e leggende, grazie al loro aspetto misterioso e suggestivo: le foreste richiamano alla mente le fiabe che ascoltavamo da bambini ma anche alcuni dei nostri peggiori incubi.
Alcune sono formate da fitta vegetazione, altre continuano per chilometri e chilometri ospitando una sola specie di alberi. Sono la casa di moltissimi animali che in anfratti, grotte, buche e rialzi creati dalle radici e dai rami, trovano il proprio rifugio.
Sono inoltre un bene importantissimo per la nostra vita, sono il polmone verde del pianeta, tanto che ad esse è dedicata anche una giornata internazionale, che si celebra il 21 marzo. Abbiamo selezionato le 15 foreste più belle e particolari del mondo, per ricordarci ancora una volta che la natura ci regala degli spettacoli incredibili, a cui dobbiamo solo un po’ di rispetto.
10 – Foresta Nera, Germania
La Foresta Nera si estende lungo una catena montuosa ed è situata nell’angolo sud-ovest della Germania, nello stato federale tedesco del Baden-Württemberg. Questa antica catena montuosa è famosa per le sue leggende e per gli abeti neri che costituiscono gran parte del paesaggio. I romani l’hanno chiamata Silva Nigra o Silva Carbonara a causa della fitta vegetazione che impedisce alla luce di penetrare tra i rami.
È la foresta più estesa della Germania e anche la più affascinante, tanto apprezzata dai tedeschi da dare lo stesso nome anche ad una tipica torta.
9 – Foresta di Hallerbos, Belgio
Questa foresta si trova proprio al confine delle Fiandre e la Vallonia, nel comune di Halle, a circa 30 minuti a sud di Bruxelles. Da fine aprile ai primi di maggio alcuni acri di foresta sono coperti da uno splendido tappeto di giacinti Bluebell selvatici. Lo spettacolo per i visitatori è da togliere il fiato, pare proprio di essere protagonisti di una favola.
8 – Rata Forest, Nuova Zelanda
Ricordate il Barbalbero protagonista di un episodio de Il Signore degli Anelli? La Rata è un tipo di albero molto comune in Nuova Zelanda, dalla tipica forma “nodosa”. Questa foresta si trova sull’isola di Enderby, che si presenta proprio piena di tronchi nodosi, i cui rami creano un intrico fiabesco.
Ci sono un sacco di sentieri nella foresta e sull’isola stessa, che permettono ai visitatori di immergersi in questa atmosfera da libro.
7 – Stanton Moor, UK
Questa bella foresta si trova a Stanton Moor nel nord dell’Inghilterra. La brughiera ospita quattro misteriosi cerchi di pietra risalenti all’età del Bronzo, il più famoso di questi cerchi è soprannominato “Nine Ladies“, gli altri si chiamano “Stanton Moor I” (il cerchio del Nord), “Stanton Moor III” (il cerchio centrale) e “Stanton Moor IV” (il cerchio del Sud). Questi altri cerchi sono in gran parte abbandonati e distrutti, ne rimangono solo poche pietre. Seppure alcune di queste formazioni sono di origine naturale, sono molte le leggende che circondano la foresta e le sue pietre, quasi tutte legate ai Druidi ed al culto di qualche antica divinità, anche se non esistono prove archeologiche a sostegno di questa tesi.
6 – Riserva naturale integrale Tsingy, Madagascar
Conosciuta come la Foresta di coltelli, la Foresta Tsingy è una zona incredibile che si compone di rocce calcaree taglienti che sporgono dalla terra e raggiungono anche l’altezza di 70 metri. Anche se è forse uno dei parchi nazionali più pericolosi che si possono visitare, ne vale davvero la pena!
Questa località presenta infatti alcune caratteristiche uniche: oltre alle conformazioni calcaree, infatti, è la casa di boschi di mangrovie, di molte specie di uccelli selvatici, di diverse popolazioni di lemuri. La riserva è anche stata dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1990.
5 – Foresta di Otzarreta, Spagna
Situata nei Paesi Baschi in Spagna, la Foresta di Otzarreta rappresenta la parte più affascinante e spettacolare del Parco Naturale Gorbea. Gli antichi alberi, insieme con l’atmosfera nebbiosa, donano a questa foresta un’aria davvero mistica.
4 – Caddo Lake, Lousiana – Texas (USA)
Questa foresta prende il nome da alcune popolazioni di nativi americani che abitavano la zona, chiamati appunto Caddo. Si estende su una superficie di 25.400 acri ed è protetta a livello internazionale in base al trattato di Ramsar. Caddo Lake è la più grande foresta di cipressi del mondo, la presenza delle acque del lago rendono in realtà la zona un po’ inquietante, anche se l’atmosfera è senza dubbio magica.
3 – Foresta di bambù di Arashimaya Sagano, Giappone
Ad ovest di Kyoto si trova un vero e proprio quartiere verde, quello di Arashiyama. Originariamente era un luogo di relax imperiale, situato lontano dalla corte principale nel centro di Kyoto, ma i palazzi sono stati successivamente convertiti in templi e monasteri buddisti. Oggi i visitatori si recano in questo posto incantato per esplorare questi templi e per la sorprendente foresta di bambù della zona. Un sentiero ben costruito e mantenuto si snoda attraverso i tronchi verdi statuari, che paiono sospirare e sussurrare nel vento.
2- Foresta storta di Gryfino, Polonia
Questa foresta è costituita da circa 400 alberi curvi in maniera davvero singolare. Essi sono normalissimi pini che, in condizioni normali, non avrebbero nulla di particolare. Invece sono tutti curvati nello stesso, strano modo. Non si conosce nulla sulle origini di questa foresta, le cause della curvatura dei pini rimane, ancora oggi, un mistero: intervento dell’uomo o scherzo della natura?
1 – La Foresta sommersa, lago Kaindy, Kazakistan
E se una delle foreste più suggestive al mondo fosse addirittura sott’acqua? È proprio il caso di questo bosco di abeti rossi asiatici sempreverdi, sommersi dalle acque del lago Kaindy, nelle montagne Tien Shan, in Kazakistan.
Nel 1911, un terremoto ha causato una grande frana che ha bloccato l’ingresso di un canyon, successivamente riempito dalle acque di un fiume. Il nome del lago, keindy, significa proprio “caduta di sassi“. L’acqua qui è freddissima (il lago si trova a circa 2000 metri sul livello del mare) e questo impedisce agli alberi sommersi di deperire. Le cime degli abeti spuntano dalla superficie del lago, creando un effetto unico e surreale.
