Gli autori della Fazenda avrebbero coperto e nascosto gli abusi sessuali ai danni di Dayane Mello.
L’accusa è dello stesso entourage della modella brasiliana, che dopo la squalifica del cantante Nego do Borel ha diramato sui social un durissimo comunicato contro RecordTv e il reality, rendendo noti dettagli scabrosi sulla molestia che si sarebbe trasformata in un vero e proprio assalto sessuale prolungato.
Dopo giorni di proteste vibranti e scandalizzate sui social, Record Tv è arrivata alla decisione di cacciare Do Borel, che aveva approfittato della Mello, ex concorrente del Grande Fratello Vip molto famosa anche in Italia (e non a caso proprio i fan italiani hanno premuto e stanno ancora premendo per farla uscire dal reality brasiliano). Quello che il comunicato degli autori, decisamente burocratico e molto imbarazzato, non ha sottolineato però è l’atteggiamento tenuto da Do Borel, che sarebbe andato ben oltre le “sconvenienti” avances.
Lo staff della Mello sottolinea come gli autori abbiano volutamente minimizzato il fatto che Do Borel abbia approfittato della modella mentre quest’ultima era “evidentemente ubriaca”.
Sarebbero inoltre state censurate scene emblematiche, come quella cha ha visto Dayane talmente ubriaca da dover essere aiutata da 4 persone per rivestirsi. Insomma. Completamente incapace di intendere e di volere, e per questo esposta alle insane attenzioni del cantante brasiliano.
Peraltro, con un briciolo di lucidità rimastole in corpo, la Mello aveva ripetutamente pregato Nego di smetterla. Il cantante, non pago, avrebbe poi parlato agli altri concorrenti della sua “performance sessuale“. Ultimo, gravissimo elemento d’accusa: alla Mello sarebbe stato negato il diritto di denunciare quanto accaduto nella casa in quanto non previsto dal vincolo contrattuale con lo show.
La vicenda – Uno dei primi a lanciare l’allarme è stato Gabriele Parpiglia, che ha fatto notare come in Brasile non si facciano scrupoli a scegliere “un molestatore e una ragazza ‘leggera e fragile’”. Ieri c’è stata l’ennesima festa e Dayane è finita tra le braccia di Nego: “Potrà non ricordare, ma è possibile che vincano sempre i drink? Siate onesti, siate obiettivi. Personalmente mi dispiace molto. A Fazenda fate abbastanza pena. Il molestatore dovrebbe stare in galera. Chi ha dipendenza da alcool in Comunità. Nessuno dei due in un reality. Fine. Meglio non aggiungere altro. Mi spiace molto per le persone vere vicino a lei grandi e piccine”.
Parpiglia ha poi commentato anche un altro video, nel quale la Mello cade e sbatte la testa. Anche in questo caso pare avesse bevuto. Di qui l’appello di Parpiglia a portarla via da quel reality: “La famiglia italiana di Dayane Mello la porti immediatamente via da quell’inferno. Per loro è normalità, nella vita è un reato dopo l’altro. Anche quando cade e sbatte la testa perché non sta in piedi, loro vanno avanti. È una madre, non una macchina per far soldi sulla sua pelle, con la sua testa debole e fragile! Portatela via al più presto”.